venerdì 27 gennaio 2017

Messaggio della Madonna di Zaro del 26.01.2017 dato a Simona

Ho visto Mamma: era vestita con un vestito rosaceo e un manto verdino, sul capo un velo bianco e la corona da regina, nella mano destra un rotolo e nella sinistra un libro aperto dal quale leggeva; ha tolto lo sguardo dal libro e ci ha guardato e ha sorriso, ma i suoi occhi erano tristi e pieni di lacrime. I suoi piedi erano scalzi e poggiavano sul mondo.

Sia lodato Gesù Cristo 


"Cari figli miei, vi amo immensamente, vi conosco tutti e vi chiamo ciascuno per nome.

Pregate figli miei, pregate.

Figli, tutto ciò che da tempo vi ho annunciato sta per compiersi, i tempi sono maturi."

(Mentre diceva cosi ho visto una grossa nube nera avvicinarsi al mondo sotto i suoi piedi e come uno sciame di mosconi invadere il mondo ed ecco terremoti, carestie, malattie, catastrofi e guerre abbattersi in ogni parte del mondo, dolore e sofferenza grave.

Poi Mamma con un gesto ha chiuso il libro che aveva nella mano sinistra e ha ricoperto il mondo con il suo manto e tutto è cessato lasciando solo pace e luce.)

"Figli miei, tempi duri vi attendono, ma voi miei figli non temete, aggrappatevi forte a me e io vi coprirò con il mio manto e vi condurrò al caro e amato Gesù.

Figli miei pregate, pregate senza sosta  per il Santo padre, successore di Pietro, vicario di Cristo, gravi decisioni dipendono da lui: pregate, pregate, pregate.

Figli miei, vi amo immensamente e se  Dio Padre mi permette ancora di discendere in mezzo a voi è per chiamarvi a conversione affinché tutti siate salvi. Figli miei, tutto ciò è grazia che Dio vi dona.

Figli miei, se continuo a chiedervi preghiera è per questo mondo sempre più in rovina; figli la preghiera fatta con il cuore tutto può, anche alleviare le sorti di questo mondo.

Figli miei, ancora una volta vi ripeto: pregate, tempi duri vi attendono, terremoti e catastrofi si abbatteranno sulla terra, guerre, rumori di guerra si udranno da Occidente ad Oriente. Pregate figli miei, vi prego pregate, vi amo immensamente.

Adesso vi do la mia santa benedizione. 

Grazie per essere accorsi a me."